sabato 24 febbraio 2018

Un viaggio interessante nel paese dei vampiri

Un viaggio che mi piacerebbe fare e che spero prima o poi di poter effettuare è quello in Romania, nella terra dei vampiri.

Un articolo che mi ha invogliato a questa visita è questo, trovato qui:https://www.notizie.it/citta-vampiri-tour-europeo-storia-leggende/








Cercheremo di spiegarvi, in breve, dove si trovano le città dei vampiri in Europa. A questo riguardo, è bene ricordare che sin dai tempi antichi, in quasi ogni parte del mondo, si sono raccontate delle leggenda sull’esistenza stessa dei vampiri. Tutto questo rende l’essere umano irrequieto, perché un vampiro è qualcosa di estremamente misterioso.
Secondo la leggenda, gli antichi greci e in seguito anche i romani, avevano la convinzione che esistesse una donna vampiro chiamata Lama. Quest’ultima seduceva gli uomini per succhiare loro tutto il sangue.




È bene ricordare che secondo la mitologia, il vampiro è un essere che sopravvive cibandosi della essenza vitale (sovente sangue) di altri esseri umani. Questa leggenda si diffuse in maniera vistosa agli inizi del XVIII secolo. E questo grazie alle numerose leggende che si diffusero nei Paesi dell’Europa dell’Est e nei Balcani (Bulgaria e Romania soprattutto).
Il mistero dei vampiri inquieta parecchio, le persone comuni hanno sempre avuto paura di questi individui alquanto misteriosi.
La leggenda ha poi narrato le loro storie avvolte da un alone di mistero ed intrise di connotati oscuri.

La terra dei vampiri per antonomasia è la Romania, ma anche l'Italia ha il suo vampiro, sebbene sia poco conosciuto dai più. E'
il vampiro Istriano: Jure Grando del Comune di Antignana, Istria.

Secondo la leggenda, una delle prime testimonianze concernenti l’attività dei vampiri risale al 1672, e precisamente: nella regione dell’Istria, in frazione Corridico, o Kringa (nel comune di Antignana, che si trova nell’entroterra dell’Istria).

Jure Grando era, secondo una leggenda, un contadino istriano  morto nel 1656. Il suo corpo sarebbe stato disseppellito e decapitato nel 1672, perché si ipotizzava che fosse diventato un vampiro.
La leggenda fu resa famosa da  Johann Weichard von Valvasor, che ne parlò nel suo libro Die Ehre des Hertzogthums Crain del 1689. Questo testo è ripreso l'anno seguente da Erasmus Francisci e nel 1855 da  Johann Jpsepf von Gorres(La mystique divine, naturelle et diabolique), che però aggiunge particolari fantasiosi sulla moglie Ivana, sul vampiro che piange alla vista di un crocifisso e sulle difficoltà a piantargli un paletto di legno nel cuore per distruggerlo, secondo la tradizione.



A me, però, i vampiri interessano poco, per non dire niente del tutto.
Quello che desidero vedere sono i monumenti in cui si narra accaddero le loro oscure vicende.






La Transilvania è ubicata nella parte occidentale e centrale della Romania. È protetta dai Carpazi. È la regione più grande e meglio nota dello stato rumeno. La Transilvania risulta essere ricca di mistero, castelli, fortezze abbandonate. Tutto questo evoca leggende e tante storie passate.
Questa regione è conosciuta ai più per le numerose storie sui vampiri. È anche una regione piena di bellezze architettoniche ricche di fascino. È suddivisa in contee, le sue città sono costruite in stile barocco. Sono simili a dei grandi villaggi medievali e molto accoglienti. Rispetto ad altre località turistiche europee le città della Transilvania sono economicamente meno care.



Sighisoara, municipio della Romania
È ubicato nel distretto di Mures, e precisamente: nella storica regione della Transilvania. 
Venne fondata dai Sassoni e questo alla fine del XII secolo. Sighisoara è la città natale di Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come Vlad Tapes (l’impalatore). Era il leggendario Dracula che adescava le sue vittime. E tutto questo in un misterioso castello. Dracula ispirò il celebre romanzo di Bram Stock, molto ben raccontato dallo scrittore irlandese.
Sighisoara è soprannominata “la Perla della Transilvania”; è una favolosa città-fortezza in stile medievale.
La Fortezza di Poenari (o castello di Poenari)
È ubicato nel comune di Arefu (Distretto di Arges, in Romania). Si affaccia sulla stupenda valle scavata dal fiume Arges. La fortezza oramai in rovina è stata costruita dai bioieri (sudditi). Questi ultimi vennero successivamente impalati da Vlad.
È raggiungibile salendo una gigantesca scalinata di ben 1480 gradini, ed è il luogo esatto in cui la prima moglie di Dracula morì suicida, gettandosi dalla torre nelle acque del fiume Arges.





Il castello di Dracula (Castello di Bran)
È situato nel villaggio di Bran (nei pressi di Brasov). È collocato sull’antico confine tra la Transilvania e la Valacchia. 
La sua costruzione ebbe origine nel XIII secolo e domina in maniera imponente un paesaggio pittoresco, colmo di storia e mistero.
Nella stesura del celebre romanzo, Bram Stoker si ispirò al Castello di Bran. E tutto questo per descrivere il castello di Dracula. E bene rilevare che in realtà il castello era di proprietà del vovoida Vlad III di Valacchia.


Monastero di Snagov

Il monastero venne fondato nel 1408 da Mircea il Vecchio di Valacchia. È situato ai 35 chilometri a Nord di Bucarest. Sorge su di un’isola nel Lago di Snagov. Divenne noto nel 1933 e questo quando degli scavi archeologici portarono in luce una cripta. Quest’ultima venne in seguito identificata come la tomba di Dracula.

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