sabato 24 giugno 2017

Rock and roll

Genere musicale e ballo di origine nordamericana, affine al boogie-woogie, caratterizzato dalla forza delle sonorità e dall'accentuazione ritmica; diffusosi intorno al 1955 in America, ove segnò una rottura col genere melodico in voga sino ad allora, è diventato in seguito popolarissimo in tutto il mondo.

Rock e rock and roll sono spesso usati come sinonimi. Rock significa letteralmente dondolare, oscillare; roll, rotolare. Rocking era un termine utilizzato dai cantanti gospel nel Sud degli Stati Uniti, per indicare qualcosa di simile all’estasi mistica. Ma il musicista blues Roy Brown nel ’47 lo usò nella sua canzone Good rocking tonight



 con un significato ben diverso: la parola rock era apparentemente riferita al ballo ma celava in realtà un’allusione al sesso. L’espressione rock and roll viene attribuita al dj bianco di Cleveland Alan Freed, 



che nel 1951 iniziò una trasmissione radiofonica dal titolo “Moondog Rock ’n’ Roll party” per diffondere la musica nera tra i ragazzi bianchi. 


Il rock non è nato dal nulla; anzi, si può dire che tra gli ingredienti del rock and roll che fa la sua prepotente apparizione sulla scena musicale americana alla metà degli anni cinquanta non vi sia, in fondo, niente di veramente nuovo. Ciò che è straordinariamente nuovo, e anzi rivoluzionario, è il modo con cui elementi e stili esistenti sono stati combinati per creare una forma musicale nuova. Il racconto della nascita del rock è un buon esempio di come, nella musica popolare, i semi possano dare frutti insperati, esiti completamente imprevisti. Dunque, nel 1954, l’anno cui si fa in genere risalire la nascita del nuovo stile, già da qualche anno la sigla “rock and roll” era in circolazione: un dj di Cleveland, Alan Freed, l’aveva lanciata all’interno di un programma in cui trasmetteva dischi di rhythm and blues per un pubblico bianco.
Ora, il rhythm and blues era un genere riservato ai neri; chiamarlo rock and roll era un modo per popolarizzarlo presso il pubblico bianco e, insieme, per neutralizzarlo. Artisti bianchi, infatti, cominciarono a produrre "cover" dei successi  di rhythm and blues che se ne tradivano lo spirito più autenticamente ribelle cominciavano ad abbattere i confini tra due tipi di pubblico che si servivano di prodotti diversi, come diverso era il colore della loro pelle.  Ed eccoci al 1954, al momento in cui entra in sala d'incisione Bill Haley, 




un artista che proveniva dal mondo del country, la musica bianca delle campagne statunitensi, ma che era attratto dalla forza espressiva degli artisti afroamericani. Haley registra Rock Around the Clock: è anche questa una cover, ma, caso raro, una cover nettamente superiore all'originale, inciso pochi mesi prima da uno sconosciuto gruppo rhythm and blues, Sonny Dae and the Knights. 
I più grandi interpreti del rock and roll sono stati:


Buddy Holly

Elvis Presley

Chuck Berry










 Mentre andava sviluppandosi il genere musicale rock iniziarono quasi contemporaneamente a essere create delle danze che potessero essere accompagnate da tale tipologia di musica.  Attorno al 1940  fece la sua comparsa lo stile che oggi noi chiamiamo boogie-woogie. Quando, attorno al 1955, la musica rock and roll riuscì a diventare famosa più di ogni altra sua concorrente, il boogie si trasformò definitivamente e per l'ultima volta in una danza più movimentata e competitiva, l'attuale Rock'n'Roll acrobatico.




Il più scatenato ballo di coppia, il Rock and Roll, affonda le sue radici nel jazz e nello swing. Esprime il desiderio di premere sull’acceleratore con un ritmo sempre più frenetico, esploso negli Stati Uniti degli anni Cinquanta. Prima non erano mai esistiti passi così veloci! Il ruolo del Rock & Roll nella storia del ballo, della musica e del costume è insostituibile.



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