martedì 3 gennaio 2017

I dolci del re



Fin dal XIV secolo, in Francia si celebra la presentazione di Gesù ai Re Magi con un dolce chiamato la galette des rois. La tradizione vuole che sulla superficie del dolce vengano incisi tanti spicchi quante saranno le porzioni da distribuire, più una, destinata ad un poverello.

Il nome, "galletta dei re", si spiega con il suo riferimento ai Re Magi, festeggiati proprio il giorno del sei gennaio.

Nel dolce si nasconde per tradizione una fava o nelle famiglie più benestanti, la piccola figura di un re, simile a un soldatino oppure ad altre figure: secondo la tradizione, il più vecchio dei presenti taglia la torta a fette ed il più giovane, nascosto sotto al tavolo per non vedere, decide poi a chi assegnarle, chi trova nella sua fetta la fava  diventa il re o la regina della festa  Tradizionalmente si decora la torta con una coroncina di carta dorata, che andrà indossata dal vincitore .


In alcune zone della Francia c’è inoltre l’usanza di nascondere nel dolce anche piccoli oggetti di materiale pregiato; secondo un’altra tradizione chi trova la fava, deve organizzare una cena per tutti i presenti (dove si mangerà un’altra galette, si troverà un’altra fava e si organizzerà un’altra cena e così ancora e ancora). 

La stessa tradizione è presente anche in altri paesi, ma con altri dolci: nei paesi germanofoni si trova ad esempio il  dreikonigskuchen, nei paesi ispanofoni il roscon de reyes, in quelli anglofoni il king cake. In Italia la tradizione della figurina non è molto nota dato l'uso prevalente di festeggiare maggiormente la befana lo stesso sei gennaio. In Grecia a Capodanno ricorre il periodo della vasilopita, che contiene una moneta oppure un ciondolo.

La ricetta varia un po' a seconda della località in cui si festeggia, ma la più famosa è quella dei due dischi di pasta sfoglia ripiena di crema al frangipane:



  • 2 rotoli di pasta sfoglia
  • 140gr di farina di mandorla 
  • 2 uova
  • 100gr di burro
  • 80gr di zucchero
  • La “fève”, cioè la sorpresa: potete utilizzare una moneta, una nocciola, una mandola intera, o una piccola statuina di ceramica purché resista al calore del forno!
Stendete uno dei due rotoli di pasta sfoglia sul fondo di una teglia da crostata e bucherellatelo. Preparate la crema frangipane mescolando lo zucchero con un uovo, la farina di mandorla e il burro fuso finché non otterrete un composto morbido ma non troppo liquido. Spargetelo sul fondo della vostra pasta sfoglia e mettete la fève: il trucco per non trovarla subito al momento del taglio è lasciarla sulla parte esterna della torta e non al centro. Ricoprite con l’altra pasta sfoglia e chiudete bene i bordi con l’aiuto di una forchetta: a questo punto fate qualche piccola incisione e qualche buchetto per far uscire l’aria dalla torta durante la cottura. Sbattete il tuorlo del secondo uovo per stenderlo su tutta la torta, in modo da farla diventare bella dorata una volta cotta.
Infornate a forno caldo a 210° per circa 25-30 minuti. Servite fredda. E ricordate di procurarvi una piccola coroncina d’oro per il re o la regina della giornata!









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