domenica 18 settembre 2016

Malvarosa







L’Alcea rosea conosciuta comunemente con il nome di Malvarosa, Altea rosea o Malvone roseo, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Malvacee. Viene riconosciuta anche con un altro nome botanico: Althaea rosea considerato un sinonimo. Questa specie ha origini Europee e Asiatiche, cresce prevalentemente in zone temperate a quote collinari e montane fino ai mille metri.









Molto note sono le proprietà medicinali di questa specie. L’estratto delle radici può svolgere una funzione protettiva nei confronti delle mucose. I fiori invece hanno proprietà antiinfiammatorie e analgesiche. La pianta possiede anche altre proprietà utili come: antipiretica, diuretica, emolliente ed espettorante.
I Greci e i Latini ne conoscevano diversificati usi terapeutici, infatti, proprio queste proprietà gli hanno valso il nome antonomastico di althos che significa proprio (rimedio).



Esistono diverse cultivar selezionate nel tempo per alcuni caratteri molto particolari, tra quelle più coltivate ci sono:


  • Chater’s Double, caratterizzata da fiori doppi molto simili a quelli di una peonia, i colori che possono assumere sono bianco, rosa, bianco con sfumature di rosa, arancio soffuso, rosso chiaro, giallo, color lavanda.



  • Nigra, fiori singoli tipicamente di colore viola intenso o marrone scuro con la parte centrale di colore giallo.



  • Indian spring, fiori di colore giallo disposti singolarmente lungo il fusto possono essere di colore bianco, rosa o giallo.




  • Majorette, varietà a portamento basso con altezze che raggiungono al massimo 100cm, produce fiori frangiati e semidoppi, possono essere di colore giallo, rosso, arancio chiaro tutti di tonalità chiara.



  • Carnival, fiori a tonalità chiara, prevalentemente rossi e gialli, viene coltivata come pianta annuale.




Grandi, grandissime, talvolta fuori scala, le Althaea o Alcea, un tempo erano chiamate “begli uomini”, per via del loro portamento eretto, per la taglia che le porta a svettare su tutte le altre erbacee di bordura e per la ricca fioritura sempre in colori vistosi che in contesto agreste non potevano non richiamare il “vestito della festa”. 







In Giappone, durante il periodo Edo, la malvarosa era il simbolo dello shogunato Tokugawa, e chiunque portasse tale simbolo sul kimono era rappresentante dello shogun sotto tutti gli aspetti. Chiunque arrecasse danno o si opponesse agli ordini del rappresentante dello shōgun veniva punito anche con la morte. Puntare un'arma nei confronti di tale simbolo era considerato una vera e propria aggressione nei confronti dello shōgun stesso.


Ricercando il significato di questi fiori nel linguaggio floreale ne ho trovati due:
Fertilità
Ambizione femminile


Nessun commento:

Posta un commento