domenica 10 aprile 2016

Indaco



L’arcobaleno ha sette colori: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. Ma...li riconosciamo proprio tutti?



 L'indaco, per esempio, non è un colore molto comune; non c'è mai nelle scatole dei pastelli!
 In effetti più che un colore, l'indaco è una sfumatura, tra il blu e il viola. E come sfumatura può essere più chiaro, più scuro....insomma definirlo è difficile.

Eppure è un colore bellissimo e viene chiamato il colore dell'amore divino perchè  porta con sé fantasia, mistero e profondità.




Dal latino indicum, a sua volta dal greco ινδικόν (indikón), letteralmente “proveniente dall’India”, “indiano”. L’indaco era infatti un colorante ricavato dalle foglie delle piante del genere Nerium native della regione. Le sue caratteristiche sono simile a quelle del blu, ma con un effetto più profondo, vista anche la sua gradazione e la sua frequenza maggiore; è  il colore legato alla visione meditative, presiede alla funzioni più elevate del pensiero.
E’ il colore dell’intuito che sostiene l’attività meditativa e della riflessione profonda. Ha un forte potere rilassante e per la sua alta vibrazione ha la capacità di allargare la nostra comprensione e sviluppa una capacità di giudizio priva di coinvolgimenti emotivi. E’ simbolo di spiritualità e risveglio interiore





Con l'indaco si entra nel mondo al di là dei nostri cinque sensi, cioè il metafisico: infatti a differenza degli altri colori primari o secondari l'indaco è l'accentuazione di un blu profondissimo che fa i conti con la luce che si allontana, il colore degli Dei.
Essendo il colore più freddo è utile per la riflessione e la meditazione, per oltrepassare l'essere fisico e psichico; è fortemente rilassante, cura le ossessioni, le paure, le irritabilità. Come il blu è un colore freddo per tanto ha un'effetto rinfrescante e calmante, tanto che usato propriamente un bagno di indaco può addirittura lenire il dolore.





 Gli abitanti della Mauritania, usano spalmarsi nelle zone del corpo non coperte da indumenti, con una polvere indaco per proteggersi dai raggi solari, di qui il soprannome “uomini blu”.


2 commenti:

  1. Colore stupendo, lo adoro proprio perchè riprende altri due colori che amo tanto, il blu e il viola.
    Buona settimana!

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  2. Bella descrizione!
    Indaco fantastico!

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