mercoledì 25 settembre 2013

Antiche cure di bellezza

Trovato qui:http://www.elicriso.it/it/bellezza_cura

                                                           BERENICE






Un po' di storia
Berenice II nata all'incirca nel 267 a.C. era figlia di Magas, re di Cirene e di Apame figlia di Antioco I.
Sposò in seconde nozze Tolomeo Evergete, il terzo sovrano della Dinastia tolemaica d'Egitto.





British Museum
È ricordata nella storia letteraria come ispiratrice di Callimaco (poeta e filologo greco, 305 – 240 a.C.)  e in particolare, come protagonista di un delicato episodio, che ispirò il poeta.
Alla partenza del marito per la guerra in Siria, Berenice consacrò ad Afrodite la sua chioma, per ottenerne un felice ritorno; essendo poi la chioma offerta sparita dal tempio, l'astronomo Conone immaginò che fosse stata trasformata in astro che identificò con una costellazione da lui appena scoperta, che chiamò appunto Chioma di Berenice. Di qui l'argomento del poemetto omonimo di Callimaco, tradotto in latino da Catullo.



La sua personalità
Non si sa quasi nulla  sulla personalità di questa donna. L'unica cosa certa è l'amore per il proprio uomo al quale aveva sacrificato la cosa all'epoca più importante per una donna: i suoi capelli.


Le sue cure di bellezza
Che i capelli di Berenice fossero di straordinaria bellezza è risaputo. Ecco cosa ci tramanda la storia su come questa regina se ne prendeva cura.

Ricetta per la cura dei capelli

Ricetta di bellezza per i capelli della regina Berenice, passata alla storia per la sua chioma:
Ingredienti
- un pezzo di corteccia di olmo non troppo lignificata lunga almeno 10 cm per lato
- 2 l di acqua
- un mazzetto di ruta

Preparazione

Fare bollire per un'ora nell'acqua la corteccia di olmo tenendo il recipiente coperto. Filtrare ed aggiungere un mazzetto di ruta e far bollire per altri 15 minuti e lasciare intiepidire.
Intanto procedere a lavare i capelli usando uno sciampo neutro. Quando il cuoio capelluto sarà ben pulito, frizionare a lungo la cute con l'acqua così ottenuta e quindi procedere alla nomale messa in piega.
Ripetere almeno una volta alla settimana per un mese in primavera ed in autunno

                             

                                                                     POPPEA






Un po' di storia
La famosa Poppea (Poppèa Sabina), nata nel 30/32 fu imperatrice romana, seconda moglie di Nerone.
Si narra che fosse una donna di straordinaria bellezza che sposò in prime nozze Rufio Crispino, quindi, nel 58, dopo che il primo marito fu fatto uccidere dall'allora imperatrice Agrippina moglie dell'imperatore Claudio, Otone, il futuro imperatore (dopo la morte di Nerone).
Nello stesso anno divenne però l'amante di Nerone, il quale, allontanato Otone, la sposò nel 62, dopo avere fatto uccidere, su sua istigazione, la madre Agrippina e aver ripudiato e relegato la moglie Ottavia.
Poppea morì nel 65, mentre era incinta, per un calcio sferratole al ventre dal marito, che la fece poi divinizzare insieme con la figlioletta Claudia Augusta, nata nel 63 e vissuta solo pochi mesi.


La sua personalità

Gli storici non parlano molto bene di Poppea in quanto viene descritta come una donna intrigante, ambiziosa e senza scrupoli  e allo stesso tempo di  straordinaria bellezza.
All'epoca di Poppea, le donne cercavano di rendere trasparente la pelle, di far diventare i capelli morbidi e lucenti e di mantenere freschi e sodi i seni tutto questo impiegando succhi di erbe, unguenti profumati o essenze distillate.


Le sue cure di bellezza
Vi proponiamo la ricetta per eccellenza, passata alla storia come il "bagno di Poppea" che possiamo immaginare mentre lo faceva nelle sontuose stanza imperiali fra una schiera di schiave, tutte dedicate alla sua cura
Bagno di Poppea

Ingredienti:

- 250 gr di sale marino o sale da cucina
- 100 gr di bicarbonato di sodio 
- 4 l di latte - 500 gr di miele
- 2 manciate di petali di rose
- 1 bicchiere di olio di oliva


Preparazione

Si versa nell'acqua del bagno non troppo calda
L'aggiunta di questi ingredienti all'acqua del bagno deve seguire una sua sequenza: prima si stempera nel latte il miele e si tiene in un recipiente vicino alla vasca; poi si versa nell'acqua il sale e quindi il bicarbonato di sodio cercando di farli sciogliere bene. A quel punto si versa il latte con dentro il miele, poi l'olio ed infine i petali di rosa. Si dà una bella rimescolata all'acqua e si entra nella vasca dove si resterà in perfetto relax per una decina di minuti.
Il bagno sarà completato da una frizione in tutto il corpo con una spugna naturale molto morbida in modo da fare assorbire le benefiche sostanze immerse nell'acqua


                                                  

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