martedì 23 ottobre 2012

Il ciclamino







Il nome deriva dal greco kuklos che vuol dire cerchio.

Nel linguaggio dei fiori e della piante il Ciclamino ha significati positivi e negativi.


 





Plinio il vecchio lo consigliava perchè sosteneva che se una persona lo piantava, non potevano più nuocergli i filtri malefici fatti contro di lei. Era considerato perciò un amuleto.

Teofrasto sosteneva invece che era un eccitante sessuale e che facilitasse il concepimento, credenza nata probabilmente dal suo aspetto che ricorda l'utero femminile oppure dal fatto che dopo la fioritura lo stelo fiorale si avvita a spirale verso il basso portanto il frutto a livello del terreno.



 I sentimenti negativi che ha ispirato riguardano la diffidenza e lo scoraggiamento dovuto probabilmente al fatto che i suoi tuberi sono velenosi per l'uomo ma non per ad esempio i maiali che al contrario ne sono ghiotti e ai quali non arreca alcun danno (da qui il nome di "panporcino").



 Un altro significato che viene dato a questa pianta è legato alla sua essenza. Leo Kaiti in Piante e profumi magici sostiene "agisce su tutta la personalità e crea intorno ad essa un vero e proprio 'centro di gravitazione' " accrescendo quindi il proprio prestigio personale.



Nel linguaggio dei fiori vuol dire diffidenza, proprio perché nonostante la sua bellezza e i suoi presuntipoteri magici, le sue radici contengono una, seppur minima,quantità di veleno.

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