lunedì 21 maggio 2012

Woodstock

Maxi mi ha mandato una mail molto interesante e istruttiva, oltretutto corredata da belle foto. La copio qui, così chiunque la può leggere:

Dunque, è ora di darti l'altra metà  della risposta sulla Emerly, e del perchè vive appena fuori Woodstock. In Europa, le vecchie cittadine si svilupparono entro mura  difensive, che anche se generalmente rimpiazzate da viali nei  secoli 19 e 20, lasciarono un quartiere storico ben definito.      Questo non successe in America, dove gli edifici furono  continuamente rimpiazzati. Non essendoci questioni di spazio, man  mano che il terreno guadagnava valore si costruiva qualcosa di più      grande. Sarebbe ben difficile immaginare New York come il villaggio di casette olandesi che era nel 1660 (sotto).



Quindi, come far capire al popolo americano la propia storia? Tre metodi emersero: il primo fu il "villaggio storico", un villaggio  fasullo costruito su terra nuova, e composto di edifici storici di una data epoca salvati dalla demolizione in una data zona geografica. Questi, oggi, sono a centinaia, popolati in stagione da centinaia di interpreti in costume. Questi interpreti, pagati poco, sono solitamente gente anziana e benestante che lo fa per passione. Se per esempio si visita l'ufficio dell'avvocato in un tale paese,  si trova un ex-avvocato settantenne dietro la sua scrivania che è    appassionato dalla legge nel 1840 (o quale sia l'epoca del paese) ed è pronto a discuterla con chiunque entri.






A Shelburne, sul Lago Champlain,  60Km. a nord da noi, per esempio, si possono visitare una cinquantina di strutture riunite, dalle prime casette del luogo ad una delle navi che collegavano i paesi sul lago nella seconda metà dell '800, al faro che la guidava.

    Il secondo metodo, è semplicemente il restauro di una  cittadina-fantasma (ghost town)...una di quelle cittadine  abbandonate completamente per qualche ragione...per esempio la  chiusura di una miniera. Queste non esistono nel popolato est, ma  sono comuni nello spopolato Far West, che è molto turistico. In una  di queste, si trova sempre la sparatoria sulla via principale, il  rodeo, etc






Molte di queste sono piccole, ma Cripple Creek, a 3200 m nel  Colorado, città di miniere ricostruita puramente come mecca turistica, gode migliaia di villeggianti ogni estate.



Infine, passiamo alla terza categoria, che è la più ambiziosa. Certe importanti cittadine, senza morire del tutto, diventarono meno  importanti. La capitale della Virginia, Williamsburg, essendo il  nido dell' indipendenza americana ed esposta sulla costa alla flotta inglese, fu quasi abbandonata durante il periodo di rivoluzione e  guerra 1776-1815, mentre Richmond, lontana dal mare, diventò la  nuova capitale e poi la capitale della Confederazione Sudista. I Rockefeller la trovarano una cittadina di qualche migliaia nel 1930,  la comperarono intieramente, demolirono tutto ciò che era stato    costruito dopo il 1820, e ricostruirono il palazzo del governatore  ed altri edifici pubblici del '700. Oggi è un museo vivente del suo secolo che ospita milioni di turisti all'anno,  permettendo loro di    vivere una settimana (la sosta media) nel passato. Ristoranti,  negozi, divertimenti, trasporto...tutto è dell'epoca.











Trent'anni dopo aver rifatta Williamsburgh, i Rockefeller, accusati  di aver costruito la "Disneyland Storica", decisero di fare un'altro  progettino. Questa volta, pensarono di evitare critiche comperando  una cittadina che non avesse bisogno di gran cambiamenti  ma solo di  una ripulitura, seguita da leggi per impedire nuove costruzioni  fuori carattere. Avendo in famiglia una villa a Woostock, nel    Vermont, su mille ettari di terreno, questa comunità gli venne in mente.


Quindi, negli anni 1960 comprarono Woodstock, una cittadina che fu  ricchissima dal 1780 al 1850, e piena di ville mal tenute. Le ripulirono tutte, rivendendole ad artisti e intellettuali del loro circolo, e costruendo in pieno centro un'altra villa per loro e un  lussuoso alberghetto per i loro ospiti (sotto).




Oggi Woodstock è una comunità dinamica e bellissima, ma non so se  faccia più parte del Vermont. E' abitata esclusivamente da gente  dieci volte più ricca del resto dello stato, e il centro è pieno di    gallerie d' arte, boutiques e istituzioni culturali, mentre la  campagna circostante è piena di maneggi, ristoranti e alberghetti  più  che cari. Ecco perchè la tua Emerly, disegnatrice di indumenti  artistici, vive e vende lì.









Interessante, vero? Ecco cosa ho imparato oggi, solo per aver digitato la parola "forbicicchi" sulla striscia di ricerca di google!!









1 commento:

  1. Per Dindi : Inciucio o no ...
    (Giorgio non leggere !!)
    Max non si può perdere !!!

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